martedì 22 giugno 2010

Le spiagge e i suoi abitanti


Ci sarà un motivo perchè tutti vanno pazzi per passare le giornate in spiaggia, molti aspettano perfino il pomeriggio o meglio il tramonto, per attendere quel color salmone che conquista tutto l'ambiente, perfino la grandezza del mare. E la notte...?
Quando sono le 09.00 del mattino iniziano a scendere in spiaggia i vacanzieri, è facile notarli mentre escono dagli Hotel, sotto braccio e nelle mani hanno l'attrezzatura necessaria per il benestare in spiagga.
L'età è un fattore importante che determina il numero dell'attrezzatura di cui hanno biosogno.
E' facile distinguere i giovani dalle famiglie e gli anziani: il giovane si vede bello snello con un paio di infradito, un asciugamano a fantasia, e occhiali da sole. pronto anche per fare sera, la spiaggia prende ormai il primo posto, prima ancora dell'hotel o della casa che è ormai diventato solo ristorante.
Ottima abbronzatura gia a giugno, ci scapperebbe qui una battuta>> e allora ad agosto come scendono in spiaggia? con un mucchio di tovaglie da mare in spalla e una cassetta di cianfrusaglie...?
I giovani hanno il loro posto. di solito vicino al bagnosciuga oppure vicino ai campi di beachvolley, in attesa delle ore meno calde. Chi ha vissuto il maggior numero dei suoi anni in località di mare, sicuro si ricorderà ancora perfettamente l'emozione della fine dell'anno scolastico e il pensiero di un'estate davanti a se; un po di benzina sullo scooter e in poco tempo a mare a passare ore, giorni, settimane, 3 mesi.
Unnumerevoli tresche per i più bravi e fortunati, e l'arrivo delle turiste è sempre un momento fatale nell'estate di un Italiano.
Nascono amicizie, amori lunghi o brevi, tuttavia non importa, vogliamo quello che abbiamo visto sin da piccoli dai grandi e una volta che lo abbiamo provato, è dura staccarsene. Diventa un fatto ovvio, si sa che emozioni sono ma si sottointendono.
Le ore di punta allontanano gli abitanti delle spiagge che tornano puntuali nelle prime ore del pomeriggio, fino a quando gli assidui amanti della spiaggia restano fino al tramonto; quello è il momento migliore per invitare una persona speciale per la sera.
Sono le 19.30 ma è ancora presto per la cena, che tipicamente in estate viene effettuata tardi rispetto alle ore buie dell'inverno. Di conseguenza anche l'ora dell'uscita serale, con un abbigliamento non tanto diverso da quello del giorno e come se non bastasse è difficile resistere al richiamo della spiaggia che richiama i suoi adepti anche nelle ore notturne, è statisticamente il primo posto che viene in mente dove voler passare una bella sera d'estate, magari in dolce compagnia.... in spiaggia.

pubblicato anche su "estate 2010"

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giovedì 3 giugno 2010

Viaggio nel cuore di Verona

Verona, una città con oltre 2 millenni di storia, secondo centro del Veneto dopo Venezia per le sue attività economiche e turistiche tanto da essere una meta internazionale. Ha una bellezza circoscritta dalle colline che la cingono dal lato settentrionale e il fiume Adige che la attraversa ne fa una città splendida.
In epoca Romana fu un centro economico e politico di prima grandezza, posta su alcune delle vie di comunicazione più importanti dell'Impero e fino ad oggi rimane un importante nodo geografico: stradale, ferroviario, autostradale all'incontro con le direttrici che collegano l'Italia centrale e nord-occidentale con il passo del Brennero. Fino ad oggi sono rimaste tracce ben visibili dell'epoca Romana come come l' Arena di Verona terzo anfiteatro romano per dimensioni (dopo il Colosseo e l'Anfiteatro di Capua) che si trova in Piazza Bra. Un itinerario iniziato proprio in questa piazza, ci mostrerebbe il neoclassico Palazzo Municipale che si trova accanto all'Arena, le mura Scaligere e il Palazzo della Gran Guardia. In via Roma si giunge a Castelvecchi, fortezza  del Trecento suul' Adige. che ospita oggi il Museo civico. Una visita guidata proseguirebbe verso San Zeno, la più bella chiesa di Verona e più importanti d'Italia la cui splendida affacciata fu arricchita con le sculture di Nicolò e Guglielmo, capolavoro della scultura romanica. Non si può perdere la camminata sul Ponte di pietra, è il più antico monumento romano di Verona. Da li dinanzi una scalinata che parte dinnanzi al ponte si raggiunge Castel San Pietro, posto in cima all'omonimo colle che si eleva per qualche centinaio di metri alle spalle del Teatro Romano.

Questa è la città dove si terrà l'esame di abilitazione alla professione di Accompagnatore Turistico che cerco di ottenere. Bisogna conoscerla bene questa città e la sua regione.

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martedì 1 giugno 2010

Avviso n.1: gli ammessi all'esame

Questa mattina ho ricevuto la prima comunicazione dalla PROVINCIA DI VERONA – SERVIZI TURISTICO RICREATIVI in merito al bando di esame di abilitazione per la professione di Accompagnatore Turistico.
Mi sono iscritto prima della scadenza (20 maggio 2010) ed oggi mi perviene la lista degli ammessi....
Io come immaginavo sono tra i primi come lo sono sempre stato.
Non solo per le mie capacità ma anche per il mio cognome che inizia con la "A".

Tra i numerosi ho trovato dei nomi che non mi sono nuovi, sono vecchi compagni di corso al Centro Studi CTS a Roma, nei mesi di febbraio/marzo.

Ma aspetta ho appena detto numerosi?? Non lascia intendere il vero numero degli ammessi che ha suscitato mia grande sorpresa: 223.
Chi rimarrà fino alla fine?
Lo sapremo solo a settembre!

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