domenica 18 aprile 2010

Il risveglio di Fimmvorduhals


Bello da vedere, il vulcano islandese in questi giorni. Soprattutto per gli appassionati, gli studiosi, i turisti naturalisti che amano l'Islanda per il trekking, le visite nei luoghi di maggiore interesse turistico, sviluppato ai piedi dei magici ghiacciai Eyjafjallajökul e Myrdalsjokull.

Ho letto dei fumetti su questa zona, parlavano del famoso ghiacciaio Eyjafjallajökul come la porta di ingresso dell'altra parte (da sotto) dove passavano maligne presenze, saranno stati loro a far scoppiare tutto questo casino che ha lasciato a terra milioni di passeggeri di tutta Europa o forse anche questo lo dissero i Maya...
La nube formata dalle ceneri vulcaniche islandesi, secondo Eurocontrol, è destinata a restare più o meno stabilmente su gran parte dell'Europa anche nelle prossime ore. Le previsioni meteorologiche indicano che potrebbe esserci un suo granduale spostamento verso Sud-Ovest, cioè verso il Mediterraneo e i Pirenei. Sabato sono rimasti totalmente chiusi gli spazi aerei di Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Gran Bretagna, Lituania, Lettonia, Finlandia Ungheria, Olanda Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Ucraina. Ma anche quelli del Nord Italia, di gran parte della Francia e della Germania. A questi si sono poi aggiunti nel pomeriggio la Serbia, la Bosnia-Erzegiovina e il Montenegro. E si aggiungerà stanotte il nord della Spagna.

Io sono rimasto a Brescia e il mio volo da Verona a Catania è stato cancellato come gli altri e sono stato riprotetto su un volo che parte tra due giorni: non è andata così male e quella mia paura di non viaggiare va col passare dei minuti svanendo.
Se mai un giorno accompagnerò dei gruppi in Islanda fotograferemo questi magici luoghi dove la natura ha voce in capitolo, e si manifesta in eventi del tutto incontrollabili e straordinari, come l'ultima eruzione avvenuta nel 2004.

Qui è possibile collegarsi con le webcams sui posti dell'eruzione.

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